Da oltre 50 anni operante nel mondo del lavoro e da oltre 35 in quello del design sia nella distribuzione che nella produzione ho deciso di dar vita a questa nuova società. Insomma una start up di un 70enne. Importanti esperienze di lavoro precedenti in diversi settori e soprattutto nella distribuzione (Morassuti/Metropolis) e nella produzione (FontanaArte), sempre nel doppio ruolo di imprenditore e di presidente operativo, rappresentano la base esperienzale su cui si basa la nuova sfida.

Valori come il rispetto per gli altri, per i dipendenti, per i fornitori, per i concorrenti, per i collaboratori, per la clientela, per il pubblico e per i consumatori sono stati e saranno il costante riferimento nel nostro operare.

Gli stessi valori che nel tempo ci hanno spinto ad occuparci di molteplici associazioni sempre nell’intento che si possono e si devono difendere gli interessi del mondo imprenditoriale.

Molte le esperienze vissute in tal senso con grande intensità, dalla Presidenza di Assoluce a quella del Cosmit (Salone del Mobile) a quella di Indicam per la difesa della proprietà intellettuale e la lotta alla contraffazione a quella di Altagamma di cui sono stato ideatore prima poi fondatore e per molti anni vicepresidente.

Anche in Firmamento Milano i valori ricordati sono valori irrinunciabili, valori a cui tutti coloro che a qualsiasi titolo saranno chiamati a partecipare dovranno condividere.

Dopo qualche anno di assenza ritorno ad operare nel mondo del design industriale con un obiettivo: quello di realizzare un catalogo con una collezione di prodotti che possa rappresentare una proposta fortemente autonoma rispetto a quello che il mercato apparentemente chiede. Una collezione inspirata da una profonda cultura del progetto.

Sono profondamente convinto che fare marketing significhi anche nel successo essere secondi. Fare innovazione significhi essere primi rischiando talvolta di essere fin troppo “avanti”.

Credo fortemente che questa sia la via per imporsi sul mercato e non essere condizionato dal mercato.

Sono aiutato in questa impresa dal supporto di Giulia Savini impegnata anche in altre attività imprenditoriali e dall’amico Maurizio Magnoni ben più giovane di me, buon per lui, con cui ho condiviso una lunga esperienza lavorativa avendolo avuto a capo di tutta la filiera produttiva e logistica.

Carlo Guglielmi